La Concezione dell'Amore da Platone a Skakeaspeare
Platone
Per il filosofo Ateniese l'essenza più profonda dell'eros platonico è la consapevolezza di sentirsi migliori quando si ama .Quindi l’amore diventa sentimento di reciproca trascendenza.. E’ il desiderio di elevarsi e di volare verso tutto ciò che accomuna. L'amore è perciò desiderio di bellezza. In primo luogo la bellezza fisica, da cui si è subito attratti. Ma più importante è la belta' dell'anima.
Dante
E’ una concezione mistica : Beatrice infatti è l’amore idealizzato. .
Così la descrive.“ Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia quand'ella altrui saluta” “..Perfezione somma, che non può non essere amata, perché ogni anima vi tende in virtù della sua stessa natura” e ancora “..ch'ogne lingua deven tremando muta… par che sia una cosa venuta da cielo in terra a miracol mostrare”.
Cervantes
Dulcinea del Toboso non è reale, è un personaggio fantastico (“..Bella senza macchia, dignitosa senza alterigia, affettuosa con riservatezza, grata perché cortese, cortese perché educata. E’ colei che merita d’essere signora di tutto l’universo”) creato dall’immaginazione di Don Chisciotte. Lui è l’uomo che ha bisogno dell’amore e quindi lo inventa, perché ritiene che un cavaliere non sia tale senza ideale amoroso. Dulcinea è l’Idea stessa dell’Amore.
Skakeaspeare
Il grande drammaturgo inglese concilia amore romantico e realtà. “Dagli occhi delle donne derivo la mia dottrina: essi brillano ancora del vero fuoco di Prometeo, sono i libri, le arti, le accademie, che mostrano, contengono e nutrono il mondo Le parole del mio amore erano una pioggia di stelle cadenti come baci..” . La perfetta commistione tra l' ideale ed il reale.
La mia concezione concernente l'amore puoì essere desunta dalla visione del video che ho realizzato: la perfetta fusione tra anima e corpo trascendente ma reale.
Vi lascio con dei versi tratti dalla poesia "Donna Completa" di Pablo Neruda:
"Amare è un combattimento di lampi e due corpi da un solo miele sconfitti....."
